A Novara la pittura di paesaggio tra '800 e primi del '900
- ARTSTART
- 30 dic 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 7 gen
NOVARA. Una mostra presso il Castello fa luce sull'evoluzione della pittura di paesaggio tra Piemonte e Lombardia dagli anni Venti dell'Ottocento al primo decennio del Novecento con oltre settanta opere.

di Vittorio Schieroni Direttore ARTSTART
Si desidera segnalare un'interessante mostra che si tiene in questi giorni, fino al 6 aprile 2025, presso il Castello Visconteo Sforzesco di Novara. "PAESAGGI. Realtà Impressione Simbolo. Da Migliara a Pellizza da Volpedo", a cura di Elisabetta Chiodini e realizzata da METS Percorsi d'Arte, comprende una selezione di oltre settanta dipinti, provenienti da collezioni pubbliche e private, realizzati da Maestri quali Giovanni Migliara, Massimo d'Azeglio e Antonio Fontanesi, passando per Pompeo Mariani, Mosè Bianchi ed Emilio Gola, fino a Filippo Carcano, Giovanni Segantini e Giuseppe Pellizza da Volpedo. Suddiviso in diverse sezioni che affrontano altrettante tematiche - come il naturalismo romantico, la pittura di impressione, il divisionismo, per citarne alcune - il percorso espositivo fa luce sull'evoluzione della pittura di paesaggio tra Piemonte e Lombardia dagli anni Venti dell'Ottocento al primo decennio del Novecento con soggetti che spaziano dalla campagna all'alta montagna, dai laghi al mare, ai paesaggi urbani del cuore di Milano.
"PAESAGGI. Realtà Impressione Simbolo. Da Migliara a Pellizza da Volpedo" 1 novembre 2024 - 6 aprile 2025 Castello di Novara, Piazza Martiri della Libertà 3, Novara Orari: dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 19 Per informazioni, aperture straordinarie, biglietti: www.metsarte.it, www.ilcastellodinovara.it
L'immagine che accompagna il testo è stata scattata da Vittorio Schieroni in occasione della sua visita alla mostra il 29 novembre 2024.
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